James Joseph Brown Jr. Rè della Musica Soul Americana conosciuto anche con svariati soprannomi come; "Soul Brother Number One", "Mr. Dynamite", "The Hardest-Working Man in Show Business", "Minister of The New New Super Heavy Funk", "Mr. Please Please Please", "Universal James", "The King of R&B", e il più noto di tutti, "The Godfather of Soul", (Il Padrino Del Soul). Riconosciuto come una delle più importanti figure della musica del XX secolo e un pioniere nell'evoluzione della musica Gospel, Rhythm and Blues e Soul Funk. James Brown, che si era autodefinito "Il Padrino del Soul", è stato per decenni la stella della musica nera Americana, incoraggiando la rivalità tra Prince e Michael Jackson, da lui considerati suoi successori. Negli anni ottanta era anche divenuto un volto cinematografico, interpretando il ruolo del Pastore Predicatore nel Film The Blues Brothers, successivamente appare nel film Rocky IV cantando una delle sue canzoni più note Living In America. James Brown, ha fatto scuola anche sul palcoscenico, con la sua fisicità dirompente, influenzando tantissimi artisti, tra i più noti "Mick Jagger" e "Iggy Pop". Alle spalle ha avuto un’infanzia difficile: nato da una famiglia poverissima della Carolina del Sud nel 1933, a sei anni viveva in un bordello ad Augusta, Georgia, e per pagarsi l'affitto lavorava come lustrascarpe e nelle piantagioni di cotone. A otto anni provava a rubare un auto, e finisce in un riformatorio, e qui che avviene la svolta della sua vita, conosce "Bobby Byrd" ed entra nel suo gruppo di Gospel, e nel 1952, forma la sua prima Band "The Flames". Nel 1956 scrive Please,Please,Please ed è il successo mondiale, consacrato nel 1961 con la registrazione dal vivo nel tempio della musica nera "L’Apollo Theatre" ad Harlem, l'album è diventato un vero e proprio culto, con canzoni come I Got You (I Feel Good) e Get up (I Feel Like Being a Sex Machine). Capace di suonare per 350 serate all’anno James Brown, si trasforma, con la ricchezza acquisita, in un esempio di "Capitalismo Nero", ben prima che il termine fosse inventato; apre ristoranti e negozi ed esorta i suoi concittadini di colore a vivere il "Sogno Americano". Il giorno dell’assassinio di "Martin Luther King", tiene un concerto teletrasmesso, invitando la popolazione alla calma. e per questo suo gesto verrà ringraziato di persona dall'allora presidente degli Stati Uniti "Lyndon Johnson". James Brown, è scomparso a 73 anni ad Atlanta per una polmonite acuta il 25 Dicembre 2006, migliaia di persone hanno fatto lunghe file per accedere all'interno dell’Apollo Theatre ad Harlem, allestito per dare l'ultimo saluto al Rè Del Soul, tantissimi artisti, primo fra tutti Michael Jackson, hanno reso omaggio ad un personaggio che ha lasciato una traccia indelebile nei cuori di tutti coloro che ancora oggi traggono energia positiva da tutto quello che in vita ci ha donato, il suo immenso patrimonio artistico!!

Ed è da questo patrimonio artistico che nasce questa raccolta che ripropone i grandi successi del mitico J.B. in versione Remix con riarrangiamenti ritmici davvero unici, rielaborati dal famosi Remixer come Toshio Matsuura degli Ufo, dZihan & Kamien, Cornelius e Readymade e proprio quest'ultimo ha realizzato la versione della mitica  Sex Machine, e ne è usita una versione incredibilmente energica, fra gli altri remix spiccano anche:  Soul Power,  Funky Drummer e  Give It Up Or Turn It A Loose. Un opera unica nel suo genere che fa rivivere il mito del leggendario James Brown, con ritmi nuovi e incalzanti tipici del Re Del Soul Funk.